Giada Celeste Chelli (lead vocals, piano & orchestration), Ferruccio Baroni (bass), Michel Agostini (drums & vocals)
I Violet Blend sono una band alternative metal italiana, caratterizzata da vocalità straordinarie, ricca potenza sonora e sfrenata energia. Fondata nel 2014 a Firenze, la band è composta da Giada Celeste Chelli (voce e pianoforte), Michel Agostini (batteria) e Ferruccio Baroni (basso).
Conosciuta per la cultura e l’arte, Firenze è stata culla del Rinascimento e, sebbene notoriamente popolata, la sua comunità musicale è ironicamente magra e affiatata. Pertanto, non sorprende che questi quattro musicisti di talento si conoscessero molto prima dell’uscita del loro album di debutto White Mask, che ha ricevuto grandi elogi da pubblico e critica, sia localmente che all’estero.
In termini di tour, i Violet Blend hanno supportato in tour band rinomate come Radiohead, Garbage, Palaye Royale, Chris Slade (AC/DC), Vinnie Moore (Alice Cooper), Starcrawler, Eva Poles (Prozac+) Finley, Rezophonic (Mario Riso, Cristina Scabbia) e la band britannica Antimatter. Inoltre, la band ha vinto numerosi premi, tra cui Band Rivelazione del 2019 dal F.I.P.I. – Federazione Internazionale Proprietà Intellettuale, #insiemeperlamusica 2020 di Elio e le Storie Tese, Trio Medusa, Cesvi e Radio Deejay, e il Premio Et Music a Sanremo Rock 2019.
Questo tipo di fulminea ascesa alla celebrità è spesso lanciato da una sorta di plauso scolastico, ed è interessante notare che i membri dei Violet Blend sono laureati o sono stati nominati membri della facoltà in alcuni delle istituzioni musicali più prestigiose d’Italia. Per quanto riguarda la musica in modo più specifico, i Violet Blend non si limitano a scrivere ed eseguire canzoni “catchy”, ma piuttosto, compongono ritratti musicali inquietanti e gloriosi che personificano bellezza, malcontento, passione e rabbia.
L’album White Mask (2018) evidenziava l’insostenibilità del rappresentare se stessi tramite il costante utilizzo dei social media, il nuovo album, Demons, continua questo viaggio spostando l’attenzione più sul personale. Si concentra infatti sul meccanismo interno che usiamo per rapportarci con gli altri, creando ed adattando delle personali maschere tragiche per mostrarci e rappresentarci favorevolmente agli altri, gioco fatale in cui le verità fragili e crude rimangono nascoste. Tuttavia, la gloria è il momento cruciale in cui decidiamo di svelarci. Non per gli altri. Per noi. Per il bene dell’anima.
Demons (2022 – Eclipse Records) contiene tredici tracce, tutte pietre miliari per il tema delle proiezioni del sé, ambiziose ma al contempo contraddittorie. Ogni canzone è rappresentata sulla copertina del disco da una maschera di un demone proveniente da molteplici culture del mondo, dalla mitologia greca alla tradizione cinese, dalla letteratura dantesca all’impero azteco, dalla mitologia celtica ai rituali africani, ecc.
La traccia 1 intitolata “Rock DJ“, è il primo singolo dell’album, ed è associata al Dio Bes – Antico Egitto: protettore della musica e dello spettacolo, patrono dei ballerini. La canzone lo rappresenta con una straordinaria potenza della voce ed un ritmo incalzante, caratteristiche care ai rocker, ai glam rocker, ai metallari e agli amanti dello sludge. La chitarra è sontuosa e a volte ornata, figurano interessanti cambi di accordi ed un solo composto da sweep, bending e gemiti eloquenti.
La traccia 3 intitolata “Among These Fools” è il secondo singolo ed è associata a Oni – Giappone: portatori di disastri e propagatori di malattie, destinati a punire i dannati all’inferno. Gran parte del fascino dei Violet Blend si esprime attraverso la contraddizione: dissonanze associate all’eloquenza sonora, graffi duri della chitarra giustapposti a riff accuratamente scolpiti sopra. Questa canzone abbraccia un tema così aspro con un’ironia potente e poetica, esprimendosi attraverso una voce dolce ed eterea che ci ricorda lo squisito dolore e la bellezza del mondo.
La traccia 5 intitolata “Need“, è il terzo singolo, ed è associata a Medusa – Antica Grecia: la Gorgone con serpenti al posto dei capelli ed il potere di pietrificare chiunque incontri il suo sguardo. Il brano è un capolavoro mistico, caratterizzato dall’effetto acustico di una chitarra essenziale che passa ad una sensazione di metallo pesante, con le percussioni che vanno da metà a pieno tempo ed un climax basato su dinamiche intelligenti piuttosto che sul volume.
La traccia 8 intitolata “La Donna Mobile” è il quarto singolo ed è associata a Kālī – India: Dea dell’energia femminile dirompente e distruttiva, essa rappresenta la forza femminile in tutta la sua estrema potenza. Questa canzone ha una forte carica ritmica ed esotica ed è cantata in italiano, rendendo l’esperienza per l’ascoltatore romantica e sentita. Se questa melodia non ti dà i brividi e non ti fa venire voglia di alzarti in piedi sulla sedia ed urlare, niente lo farà.
Il brano è la colonna sonora de “La Donna Mobile – Campagna contro la discriminazione e la violenza di genere”, progetto non-profit e campagna sociale a sostegno di AIDOS – Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo e con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Firenze (Italia) e dell’Assessorato alle Pari Opportunità. L’intento è quello di realizzare un progetto di promozione dell’uguaglianza, dell’empowerment, dell’educazione e dell’informazione, incentrato sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro, attraverso una campagna sociale che porti la comunità a riflettere attraverso l’arte, nella più ampia delle sue accezioni.
Il nuovo singolo “Voices In My Head”, uscito il 2 novembre 2022 tramite Eclipse Records, è una conversazione interiore che urla invece di sussurrare. Il brano parla di insicurezza, della paura e del dubbio di non essere all’altezza. È un’urgenza furiosa, un bisogno violento di liberarsi di tutte quelle catene mentali e pensieri che impediscono di vivere liberamente. Il video musicale rappresenta la vita solitaria e delirante di una donna ricoverata in un centro di salute mentale. Il fluttuare del tempo, le paure, le incertezze, il delirio di una vita vissuta in catene. La benda sugli occhi di Giada, che possiamo vedere sulla copertina del singolo e nel video, rappresenta la cecità a cui siamo indotti quando permettiamo a tutti i pensieri e giudizi negativi di sopraffarci, impedendoci di vedere la realtà.
I Violet Blend sono una maestosa band femminile che ci fa misurare il nostro paesaggio interno in molti modi.
Demons è un disco emozionante con qualcosa per tutti, dalla voce superlativa fino ai colpi di ritmo che sembrano riecheggiare il vero battito del mondo. Sei pronto a unirti a loro in questo? Are you fired up now? Are you ready to rock?